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Crepe nei muri: cosa fare, e quando è necessario preoccuparsi

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Le crepe nei muri di un edificio possono formarsi per molteplici cause e possono essere più o meno gravi a seconda della loro tipologia.

La prima cosa che è necessario pensare quando si vedono le crepe nei muri non è il lato estetico ma capire la causa della loro origine.

Le crepe nei muri possono emergere sia se l’edificio è nuovo sia se è datato, se è di tipologia industriale o residenziale. A seconda della loro gravità, in alcuni casi possono mettere a repentaglio la capacità statica dell’edificio, pertanto è fondamentale rivolgersi a strutturisti esperti che possano valutare la natura, la causa e le soluzioni per le crepe nel muro.

Quando si formano le crepe nei muri?

Le cause che possono generale le crepe nei muri sono molteplici, e possono derivare ad esempio da:

  • Terremoti, anche scosse di assestamento
  • Cause naturali, fenomeni atmosferici
  • Errori progettuali: materiali di scarsa qualità, carichi eccessivi della costruzione non previsti in fase di realizzazione
  • Assestamento della costruzione
  • Intervento dell’uomo con sopraelevazioni, ristrutturazioni architettoniche, scavi nel terreno non eseguiti a regola d’arte
  • Alterazione del terreno: o per cause di natura geotecnica come frane per via delle quali lo stabile sarà costretto a riassestarsi, o per cause derivanti da variazioni di umidità o variazioni nel livello della falda acquifera

Oltre alle differenti cause che le possono originare è fondamentale capire in quale elemento strutturale (o non strutturale) si sono manifestate. Spesso non è semplice capire la loro natura, e altrettanto facilmente si incorre in errori di valutazione . Ad esempio una piccola crepa potrebbe nascondere un grave problema strutturale! Quello che capita della maggior parte dei casi è l’approccio del fai da te oppure sottovalutare il problema. Per tale ragione l’unica scelta ragionevole è quella di affidarsi a tecnici esperti.

Le crepe nei muri possono essere distinte a seconda della loro dimensione, della loro forma, della direzione, profondità e larghezza.

L’altra distinzione da fare è se esse sono presenti all’interno della costruzione, come ad esempio nell’appartamento o nel vano scala, oppure se sono presenti nelle pareti esterne.

Crepe nei muri : le differenti tipologie

Come detto nel paragrafo precedente le crepe nei muri possono essere differenti a seconda della loro natura e a seconda del luogo in cui si formano.

Solo un tecnico esperto come ad esempio un ingegnere strutturista potrà capire la loro tipologia e andare a ripercorrere le cause della loro comparsa.

Andiamo ora ad analizzare solo alcune tipologie di crepe che possono verificarsi in edifici in cemento armato o muratura.

Crepe orizzontali

Le crepe orizzontali, o come vengono dette in termine tecnico le fessure orizzontali, che si formano in elementi strutturali come le travi, possono scaturire da sforzi di trazione generati da carichi eccessivi sul solaio, o nei piani superiori o in copertura. Esse poi sono di diversa natura a seconda della tipologia della costruzione, se in cemento armato o muratura .

Crepe verticali

Le fessure verticali possono essere generate da varie cause come ad esempio, i cedimenti differenziali, il ritiro del calcestruzzo, o i carichi eccessivi su colonne e setti.

Fessure da ritiro

In questo caso le fessure si formano a causa del ritiro del calcestruzzo. Questo è un fenomeno naturale in cui il calcestruzzo si disidrata e quindi diminuisce di volume. Questo fenomeno può essere particolarmente accentuato in ambienti eccessivamente secchi nel quale si può verificare una maturazione del calcestruzzo troppo repentina. Le fessure di questa tipologia sono verticali e spesso sono visibili in corrispondenza delle travi.

Fessure da cedimenti differenziali

Quando le fessure sono generate da cedimenti differenziali, nelle strutture in cemento armato, esse possono formarsi nelle travi nelle zone in prossimità dei pilastri e contemporaneamente compaiono sul pavimento dalla parte opposta. In questo caso la causa potrebbe essere il cedimento di una fondazione e di conseguenza un problema molto serio.

Fessure su colonne o setti

Fra tutte, le fessure verticali su colonne portanti o setti sono le più pericolose. Ad esempio un elemento portante in muratura se eccessivamente compresso subisce uno schiacciamento verso il basso ma anche uno spanciamento laterale. Se il carico è eccessivo la rottura avviene proprio perpendicolarmente all’ asse di carico.

Crepe diagonali

Le fessure diagonali posso essere derivanti da sforzi di taglio, generati da carichi di esercizio elevati, o carichi concentrati che la struttura non riesce a sopportare. In strutture in cemento armato si formano in corrispondenza delle travi e hanno una inclinazione a 45°. Nelle strutture in muratura invece si verificano in corrispondenza delle porte e/o delle finestre. In questo caso se si formano in più appartamenti, ripetendosi parallelamente ad ogni piano formando un arco immaginario la causa è grave e dovuta al cedimento della fondazione.

Crepe nei muri: quando ci si deve preoccupare

Come detto in precedenza anche quando la crepa può sembrare innocua può celare in realtà problematiche molto serie che possono essere riconosciute solo da tecnici esperti e competenti. Il consiglio che viene dato sempre è quello di aguzzare la vista, monitorare la crepa, non stuccarla immediatamente per evitare di nasconderne l’evoluzione. In quest’ultimo caso infatti viene salvata l’estetica ma non ci si potrà rendere conto del progredire della fessura, e in questi casi il tempismo è fondamentale.

Crepe nei muri : come monitorarle

Il tecnico una volta appurato che la crepa non riguardi l’intonaco, la potrà monitorare in una prima fase grazie a strumenti come i fessurimetri, le biffe, o i deformometri meccanici. Il tempo di monitoraggio è di almeno un anno e una volta acquisiti i dati il tecnico definirà le tipologie di interventi necessari.

Chi chiamare nel caso di comparsa di crepe nei muri? Modalità di rilievo e interpretazione delle fessure

Sicuramente quello che sconsigliamo è di incaricare un muratore per questa tipologia di problemi, perché per quanto possa essere esperto nel suo lavoro ed essere un tecnico molto pratico, ha difficoltà teoriche nell’interpretare la causa delle crepe. Un ingegnere strutturista è la soluzione al problema perché ha le nozioni teoriche e pratiche per risalire alla causa del problema e intervenire per risolverlo.

Sicuramente un ingegnere strutturista per rilevare il problema seguirà i seguenti step:

  • effettuerà un sopralluogo preliminare
  • avrà la necessità di conoscere l’edificio: progetto iniziale, età di costruzione, rilievo dei materiali etc..
  • avrà la necessità di conoscere le condizioni al contorno: rilevati, scavi, nuove costruzioni etc..
  • effettuerà un rilievo del quadro fessurativo
  • analizzerà le condizioni dei materiali e delle sollecitazioni agenti con indagini sulla struttura
  • effettuerà diagnosi strutturali di varia tipologia

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