Progettazione di una nuova costruzione, VII municipio
Nel progetto in esame è stata affrontata la progettazione di una nuova costruzione ad uso residenziale in cemento armato da realizzarsi nel Municipio VII di Roma.
Per la realizzazione di nuove strutture bisogna tener conto di ciò che viene prescritto nei vari capitoli delle vigenti norme tecniche NTC18. La struttura dovrà necessariamente essere conforme ai criteri generali di progettazione dei sistemi strutturali a prescindere dalla tipologia di costruzione.
PAR. 7.2.2 (CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI STRUTTURALI)
[…]Le costruzioni devono essere dotate di sistemi strutturali che garantiscano rigidezza, resistenza e duttilità nei confronti delle due componenti orizzontali delle azioni sismiche, tra loro ortogonali.
I sistemi strutturali sono composti di elementi strutturali primari ed eventuali elementi strutturali secondari. Agli elementi strutturali primari è affidata l’intera capacità antisismica del sistema; gli elementi strutturali secondari sono progettati per resistere ai soli carichi verticali (v. § 7.2.3).
Gli orizzontamenti, ove presenti, devono essere dotati di rigidezza e resistenza tali da consentire la ridistribuzione delle forze orizzontali tra i diversi sistemi resistenti a sviluppo verticale.
Il sistema di fondazione deve essere dotato di elevata rigidezza estensionale nel piano orizzontale e di adeguata rigidezza flessionale. Eccetto che per i ponti, deve essere adottata un’unica tipologia di fondazione per una data struttura in elevazione, salvo che questa non consista di unità indipendenti. In particolare, nella stessa struttura, deve essere evitato l’uso contestuale di fondazioni su pali e di fondazioni dirette o miste, salvo che uno studio specifico non ne dimostri l’accettabilità.[…]
In sede di progettazione è molto importante scegliere il tipo di comportamento strutturale che la costruzione dovrà avere se soggetta ad azione sismica. Si dovrà perciò analizzare quello che viene esplicitato dalle NTC18.
IL COMPORTAMENTO STRUTTURALE
[…]Le costruzioni soggette all’azione sismica, non dotate di appositi dispositivi d’isolamento e/o dissipativi, devono essere progettate in accordo con uno dei seguenti comportamenti strutturali:
a) comportamento strutturale non dissipativo,
oppure
b) comportamento strutturale dissipativo.
Per comportamento strutturale non dissipativo, nella valutazione della domanda tutte le membrature e i collegamenti rimangono in campo elastico o sostanzialmente elastico; la domanda derivante dall‘azione sismica e dalle altre azioni è calcolata, in funzione dello stato limite cui ci si riferisce, ma indipendentemente dalla tipologia strutturale e senza tener conto delle non linearità di materiale, attraverso un modello elastico. […]
La progettazione è stata finalizzata anche all'ottenimento dell'autorizzazione sismica presso il Genio Civile del Lazio.
Il rilascio dell'autorizzazione sismica secondo la Regione Lazio:
Regolamento regionale della regione lazio (2016) -
Art. 3 (Domanda di autorizzazione sismica)
Nelle zone sismiche del territorio della Regione, chiunque intenda procedere a costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni, prima dell'inizio dei lavori, deve acquisire la preventiva autorizzazione sismica rilasciata dalla competente area del genio civile regionale in conformità a quanto previsto dagli articoli 93 e 94 del D.P.R. 380/2001
LA DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO
La nuova costruzione è costituita in elevazione da un piano interrato, piano terra, piano sottotetto/terrazzo per un totale di quattro impalcati compreso quello di fondazione.
In pianta presenta una geometria rettangolare di lati 11.6m x 23m ca. per gli impalcati di fondazione, terra e sottotetto/terrazzo. La copertura è costituita da tetto a due falde che copre solo una porzione della superficie, in quanto la restante parte è destinata al terrazzo, la linea di colmo è parallela al lato maggiore.
Le strutture principali sono costituite da pilastri e travi in cemento armato con solai latero-cementizi. I pilastri presentano sezione di forma rettangolare e le travi sono sia emergenti che a spessore di solaio.
Il piano di calpestio interrato è destinato per una porzione a box auto e per la restante superficie a cantine, il piano terra è destinato agli alloggi e il piano sottotetto a locali tecnici.
I solai latero-cementizi prevalenti hanno spessore di (18+5) cm per il piano terra all’interno degli alloggi, (16+5) cm per il piano terra zone esterne, (16+5) cm per il piano sottotetto/terrazzo e (14+4) cm per le coperture.
Le azioni orizzontali sono affidate ai telai in c.a. che costituiscono la struttura di controventamento.
La struttura è stata progettata come struttura non dissipativa, non applicando le specifiche tecniche proprie delle strutture realizzate con il Capacity Design.
Gli elementi strutturali sono stati progettati quindi per rimanere in campo sostanzialmente elastico in caso di evento sismico.
Le fondazioni sono di tipo superficiale e sono costituite da plinti e porzioni di platea il tutto collegato tra loro attraverso delle travi di collegamento opportunatamente dimensionate.